Articoli pubblicati di Elisa Mauro

Al Di Meola & Friends
Vocal Rendezvous

Nato e cresciuto a Jersey City, Al Di Meola impara, sin da infante, l'arte dei virtuosismi incandescenti, come quelli che il suo ultimo lavoro, che vanta le più coreografiche collaborazioni, effonde. La sua fama si concretizza all'interno dei Return to Forever, gruppo istantaneo che segnò profondamente la sensibilità degli amanti di jazz. Tra fusion, jazz, musica latina, tango, world music, prende forma questo album, caratterizzato dalla spaccatura di schemi. E quanto ci piacciono i sincretismi, che volutamente trillano nelle dodici tracce dell'album in questione. Ora, Al di Meola, aedo di questi tempi, è pronto a suonare le sue corde con cenni di r&b, Hip-Hop e rap, pur rimanendo sostanzialmente fedele a tutto ciò che la sua storia impone. Note adagiate e musiche ruggenti sollevano Shame, cantata dal rapper Joe. Più soul appare ai nostri orecchi I tried, magistralmente interpretata dalle voci di Angie Stone e Macy Gray. Brano che esige il silenzio del mondo è Topaz, per insegnarci ad immergere i nostri ascolti nelle nenie latine e concederci a vortici abilmente struggenti. Never Never Never inizia con piccoli assaggi di una chitarra che, pare, non si lasci suonare, per la lestezza di una mano adulatrice, troppo svelta per essere afferrata e bloccata. Indomito cavalcatore di musiche sbraitanti, Al di Meola dimostra, così, di apprezzare i sanguemisti sonici, gli scambi e i ritorni, il sincopato e il dinamismo. Espressivo come un tango, sensuale come la musica latina, effettivo e naturale come il jazz, diretto come la sua musica irragionevole, Al Di Meola, con i suoi amici, ci regala istanti sonanti tutti da provare a vivere.

Pubblicato su Musikbox, rivista di cultura musicale e guida ragionata al collezionismo

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