Articoli pubblicati di Elisa Mauro

Stefania Salvador
Blue

VELUT LUNA CVLD 118

Tutta nostra, meritatamente italica, come quella Minerva Turrita che rappresenta i fuochi e i mari di una penisola concordataria e frastagliata. Classe '78, pianista e alunna delle più celebri etichette di accademie e conservatori, Stefania Salvador, si sperimenta nel piano e nel canto, pur non disdegnando la composizione. Grande opera proviene da quegli occhi perturbanti, Blue, rappresenta l'esordio di questa cantante-pianista che farà parlare di sé…e nel modo migliore. Non importa rilegare l'ascolto in istanti preziosi, non importa che le batterie del lettore siano ormai andate, importa sospendere la memoria per non ritorcerla su voci note che hanno rappresentato quella Italia che piace tanto ai nostri papà…parlo di Mina e della Vanoni. Le musiche sono composte interamente da Stefania, che decide di abdicare per lasciare le parole del poeta Bruno V. Tèrmite a conoscersi in cicloni sinestesici profondi. Fantastiche interpretazioni di cover storiche: Brige over troubled water di Paul Simon, connubio di voci jazz con la celebre cantante Cheryl Porter, E se domani, resa celebre proprio dalla nostra Mina, Hey Jude, figlia di Lennon e McCartney ed infine Se stasera sono qui, nel ricordo di un'anima irrequieta ed inquieta, come quella di Luigi Tenco. Marco Lincetto, produttore della bella ventottenne, ci ha visto lungo, ha saputo carpire le sostanze delle forme, l'importanza del pianoforte, ma non uno qualunque, quello diretto da Stefania Salvador. Chiuderei con la forza che nasce dalle collaborazioni di Blue con musicisti ciclopici come il batterista Enzo Carpentieri, il contrabbassista Leonardo Rigo, l'organista Daniele Scala e l'elettronico Sergio Cossu (vedi Matia Bazar). Soave iniziazione ad un mondo musicale fluttuante.

Pubblicato su Musikbox, rivista di cultura musicale e guida ragionata al collezionismo

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